Anche i Muri Parlano

Ciclo di incontri dedicato alla Street Art


Il muro ci difende, ma ci separa. Ci nasconde, ma lo usiamo per esprimerci. Ci protegge, ma lo vogliamo scavalcare. Unisce dividendo. Cela rivelandosi. Un muro non ha mai un lato solo.

Sul muro si lasciano tracce, si scrive o si dipinge. Le iscrizioni sui muri sono guizzi di senso che muovono passioni contrastanti, sono un racconto che si dispiega lungo le vie centrali e i vicoli secondari della città.

Quando l’arte spezza le cornici in cui è abitualmente costretta per invadere la strada e lo spazio urbano, allora si parla di street art. Opere insolite, costruite con tecniche diverse e unite dalla volontà di giungere a un pubblico che non è soltanto quello delle gallerie o dei musei, ma anche il passante occasionale.

La street art è dotata non solo di un valore artistico, ma anche sociale. È un’arte giovane che vive in un museo a cielo aperto, che si nutre del presente e che, attraverso opere trasbordanti di realtà, si fa interprete del bisogno umano di comprensione e di rappresentazione.

In questo nuovo ciclo di eventi osserveremo, esploreremo e ci confronteremo sul lavoro degli artisti Keith Haring, Jean-Michel Basquiat, Frank Shepard Fairey, Banksy e Blu. Tramite l’arte urbana hanno scelto di raccontare gli eventi storici dei giorni d’oggi, la società che ci circonda, paure, ansie e frustrazioni dei nostri tempi. Artisti uniti da un unico conduttore, analizzato attraverso una molteplicità di aspetti che invitano alla riflessione e all’esplorazione del concetto di muro.

Il primo artista di cui ci occuperemo è Keith Haring.
Graffitismo, esplosione di colori, pop art, cultura metropolitana sono vari modi per catalogare la sua arte. Il suo mondo è un immaginario sorretto da corpi intrecciati e immagini entrate nella storia, per uno stile unico in grado di espandersi oltre i confini dell’apprezzamento di nicchia.

Nonostante venga spesso etichettato come un artista non irruente, Keith Haring ha voluto esprimersi sull’aspetto sociale e politico con grande forza. Con l’obiettivo di condurre l’arte a contatto con un numero considerevole di persone. Attraverso i contenuti dei suoi affreschi o semplicemente attraverso la pratica stessa del disegno, ha sempre mantenuto viva la volontà di veicolare un messaggio forte: l’arte accessibile a tutti.

A soli vent’anni, con già una mostra al suo attivo, si trasferisce a New York per frequentare la School of Visual Arts e presto si rende conto delle immense potenzialità di una città in eterno movimento.

Prima dell’avvento di internet, l’artista tesse la sua rete grazie agli spazi pubblicitari inutilizzati, sul cui fondo nero disegna con il gesso bianco. Li chiamava subway drawings. Dal 1980 al 1985 ne disegnerà un numero incalcolabile, col fiato sospeso, senza staccare il gesso dal foglio, con il rischio di essere arrestato.

Il “Circolo d’Arte” alla “Casa d’Inchiostro” condotto da Marilisa Mastropierro è aperto a tutti, a chi è curioso, appassionato, e a chi ha voglia di incontrarsi per stare insieme. Un luogo interamente dedicato alla visione di opere d’arte, dove promuovere l’arte stessa e la cultura in tutte le sue forme. Un luogo dove ci si scambia idee, punti di vista, opinioni, facendo dell’arte una comune passione, un punto di vista da cui partire per leggere il mondo.
Durante ogni singolo incontro verranno proiettate alcune opere dell’artista proposto e ognuno dei partecipanti avrà modo di soffermarsi, confrontarsi, riflettere su dettagli che altrimenti sfuggirebbero, inquadrando l’opera nel contesto storico in cui è stata realizzata, saziando la curiosità intellettuale sull’artista, sulle sue idee, le emozioni e sulle tecniche utilizzate.

L’incontro prevede una quota di partecipazione di 10 euro.


L’appuntamento è per il 17 novembre, alle ore 18.30, presso la sede di Piazza del Fante, 10 (Casa d’Inchiostro c/o ISIPSé) interno 6 – primo piano. Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti (25).

Informazioni e prenotazioni agli indirizzi mail mastropierro@casadinchiostro.it o segreteria@casadinchiostro.it